Chiara

Quando ero bambina, la gente mi chiamava "piccolo sole" perché sorridevo e portavo sempre gioia ovunque andassi. Ho sempre amato stare con le persone, parlare e ridere con loro o semplicemente ascoltarli. Penso che l'essere umano sia una magia incredibile, ciò che apprezzo maggiormente è la sua diversità. Ho sempre avuto un debole per i bambini. Crescendo, ho sviluppato sempre più la passione e l'interesse per loro, soprattutto grazie alla scuola privata che ho frequentato. Quell'istruzione mi ha permesso di trovare la mia personalità e i miei interessi personali attraverso diverse esperienze dirette di vita, mi hanno insegnato più di quanto i libri potessero fare. Mi sono resa conto che il mio ambito lavorativo era nel sociale-sanitario, quindi ho frequentato un liceo per quelle professioni. All'inizio ero attratto dal lavoro di infermiera pediatrica, poi lo ero

dalla fisioterapista per i bambini, ma tempo dopo ho trovato la possibilità di

conciliazione tra l'espressione della creatività e l'esercizio fisico nell'ergoterapia, principalmente con i bambini, che non ho trovato nel fisioterapista. Il punto in comune e fondamentale era aiutare le persone, essere una persona di riferimento per loro, un punto di forza.

Un'altra cosa che amo scoprire è il mondo, l'eterogeneità di ogni paese,

la cultura, le tradizioni e le popolazioni. Non appena posso, viaggio. Mi piace essere un turista ma provo soprattutto a vivere direttamente la vera realtà della mia destinazione. All'età di 16 anni sono andata inAustralia un mese per imparare l'inglese e scoprire un nuovo modo di vivere. Dall'Australia sono andata a Vanuatu per fare volontariato su una piccola isola di persone aborigene. Ho capito me stessa, ho imparato tanto sulla vita e sui valori giusti per me. A ottobre 2018 sono andato in Sri Lanka per lo scopo di rivivere la sensazione facendo volontariato. Mi considero una persona solare con molta determinazione, pazienza, creatività, curiosità e rispetto.